Le attese delle supermamme a volte non sono per niente piacevoli, anzi sono attimi, giormi o mesi che strappano via e lacerano pezzi di vita. Accade quando una loro creatura soffre, sta male, ha bisogno di cure e le supermamme si sentono impotenti. In un lampo ogni pensiero e desiderio scompare e l'unico obiettivo è dare forza ai loro piccoli che hanno bisogno di essere incoraggiati e accuditi. Nessuno può dire la forza che le supermamme tirano fuori, nessuno può dire l'energia che maschera il dolore e la paura, il bisogno di non dover vivere quei momenti, ma la necessità di esserci più che mai. Nessuno sa quanto avrebbero bisogno di sonno, rilassatezza, spensieratezza e quanto invece siano fisicamente invischiate in quell'evento che le avvicina più che mai ai loro cuccioli, anche a quelli a casa nei confronti dei quali sicuramente nasce qualche senso di colpa. Nessuno, infine, sa quanto ogni supermamma vorrebbe essere vicina a coloro che stanno attraversando questa nebbia e augurare loro che l'attesa finisca e il cielo si riapra.
Esco dal mazzo delle supermamme e dei loro pensieri e prendo la parola. Da sei anni provo a raccontare me stessa e le altre come me attraverso questo blog. Voleva essere una specie di trattato “ de supermammibus ” una carrellata di ritratti, atteggiamenti, manie, paranoie, pensieri ed emozioni propri a chi fa il mestiere, difficile, sorprendente e meraviglioso, della mamma (che poi si intreccia a quello della figlia, della donna, della famiglia, di chi vive). Non so se ci sono riuscita, non so se, invece che parlare di noi , ho parlato solo di me ; non so se il mio punto di vista sulla vita abbia poi interessato qualcuno. Non sono riuscita a trasformare il blog in uno scambio di idee e, se da un lato questo confronto mi faceva paura, alla fine un riscontro mi è mancato. Il marketing pro domo mea (inglese + latino, che sfoggio!) non mi è mai riuscito: magari ho trovato casa, fidanzato, lavoro alle amiche e poi non ho avuto il coraggio di prendere il bidet nuovo per me. Credo sia una
brava
RispondiEliminaCome non sentirsi parte del super...club?
RispondiElimina"buttare il cuore oltre l'ostacolo"e non avere paura.Bellissima immagine che spero di passare ai miei figli.
Una "SUPER mamma" come si può esserlo?
RispondiEliminaperchè se lo sono tutte le mamme anche la mia è SUPER!Sì comunque sono daccordo con lo scrittore dei passi leggeri prima di addormentarsi.
Anna