Nelle notti in cui l’autunno si fa sentire, un bel freschetto fa indugiare sotto copertine un po’ più pesanti e avviene la ripresa delle mille attività scolastiche con relativi annessi, le supermamme desiderano con tutto il cuore avere un sonno riposante per affrontare con forza e serenità il giorno che comincia.
Tuttavia questo non sempre accade, anzi le inquietudini dei cuccioli per la scuola appena ripresa, il freddo notturno che fa scappare la pipì, la canzone waka waka troppe volte sentita e ora rimbombante nella testa fa perdere quei preziosi momenti di sonno ristoratore.
La notte in cui terribili serpenti con tremende spire avvolgono il letto della più grande dei propri figli(quella che si pensava ormai a posto in quanto a paure notturne!)e un urlo di terrore squarcia la notte, le supermamme non solo faticano a riprendersi dallo spavento, ma anche a riprendere il sonno per l’attivarsi improvviso del cervello con tutte le sue necessità pensanti e organizzative.
E anche quando entrambe le cucciole verso le sei del mattino (orario perfetto per assaporarsi l’ultimo sprazzo di sonno) corrono a distanza di pochi minuti nel lettone, terrorizzate da una cimice che “sembra una moto”, le supermamme si girano sul fianco per permettere a tutti e quattro di stare in un letto, si sentono molto molto vicine alle sardine in scatola e pensano che perderanno un’ora di sonno prima della sveglia. Eppure in quel dormiveglia, costrette a posizioni poco rilassanti, avranno il tempo per rendersi conto che tutto ciò che amano di più, per quanto immenso, ci sta benissimo in quei pochi metri… sperando che le zampe del letto tengano!
Tuttavia questo non sempre accade, anzi le inquietudini dei cuccioli per la scuola appena ripresa, il freddo notturno che fa scappare la pipì, la canzone waka waka troppe volte sentita e ora rimbombante nella testa fa perdere quei preziosi momenti di sonno ristoratore.
La notte in cui terribili serpenti con tremende spire avvolgono il letto della più grande dei propri figli(quella che si pensava ormai a posto in quanto a paure notturne!)e un urlo di terrore squarcia la notte, le supermamme non solo faticano a riprendersi dallo spavento, ma anche a riprendere il sonno per l’attivarsi improvviso del cervello con tutte le sue necessità pensanti e organizzative.
E anche quando entrambe le cucciole verso le sei del mattino (orario perfetto per assaporarsi l’ultimo sprazzo di sonno) corrono a distanza di pochi minuti nel lettone, terrorizzate da una cimice che “sembra una moto”, le supermamme si girano sul fianco per permettere a tutti e quattro di stare in un letto, si sentono molto molto vicine alle sardine in scatola e pensano che perderanno un’ora di sonno prima della sveglia. Eppure in quel dormiveglia, costrette a posizioni poco rilassanti, avranno il tempo per rendersi conto che tutto ciò che amano di più, per quanto immenso, ci sta benissimo in quei pochi metri… sperando che le zampe del letto tengano!
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