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Visualizzazione dei post da luglio, 2011

Di sirene, specchi e assenze

Brainstorming: vacanza, assenza, vuoto, vacuum, lontananza, mancanza... Detto così sembrerebbe quasi negativo, come concetto; eppure le supermamme sanno che a quella parola sono legate sì le assenze, sì i vuoti, sì le lontananze, ma da quello che logora, impigrisce, schiaccia, ingrigisce. Non sanno chi le inventò, ma le vacanze in detta accezione sono un toccasana, un modo per allontanarsi dagli aspetti più noiosi e stressanti della quotidianità e di staccare davvero la spina, con tanto, se non con tutto. Un'assenza apparentemente non significativa del periodo di ferie è quello dello specchio a figura intera...in quale appartamento di vacanza i proprietari spenderanno infatti soldi per un così futile orpello? già tanto se ci metteranno la caffettiera, o il passaverdure. Le supermamme non se ne accorgono neppure, fino a che uno dei loro cuccioli chiede loro di alzarle per guardarsi al minuscolo specchietto del bagno al quale altrimenti non arriverebbero. E si rendono pure conto di q

Puntini

Quando le supermamme decidono di partire per una località di vacanza si sentono un po’ stranite nel guardare quel puntino sulla carta geografica che appare lontano, estraneo, diverso. Certo ripongono molte speranze e molte aspettative in esso: relax, novità, ripresa, curiosità, ricarica, desiderio, riposo… Ma niente le rassicura più del loro luogo di residenza, in cui conoscono, si destreggiano, si muovono con naturalezza o stanchezza, ma interiormente sicure; e quel puntino a km da casa incute un po’ d’ansia prima della partenza. Quando poi le supermamme arrivano nel luogo prescelto per le loro vacanze ne restano subito colpite per le bellezze, i colori, gli odori, le diverse abitudini, i diversi sapori, e pur non rimpiangendo casa devono pur sempre scoprire, capire, annusare ed adattarsi. Il processo di adattamento però dura in genere poco e la familiarità con i luoghi si sostituisce con l’estraneità, le sm si muovono per le viuzze e i negozietti, apprendono nomi ed abitudini, si imm

Avviso alle naviganti

Qualora le supermamme dovessero affrontare un viaggio in mare potrebbero risultare utili i seguenti consigli. Consiglio n. 1 Munirsi di travelgum Consiglio n. 2 Munirsi di copertina antiacaro per proteggere i figli da eventuali allergie (coperte delle cabine probabile ricettacolo di quel simpatico essere allergizzante) Consiglio n. 3 Essere consapevoli che il training autogeno in certe circostanze non funziona; meglio servirsi di potenti gocce antipanico per resistere all’ondeggiare delle onde cha aprono e chiudono ritmicamente i cassetti della cabina (ma chi mai utilizzerà quei cassetti?). Ovviamente ciò vale solo per le supermamme con defaillance emotive paranoiche… il resto della famiglia e le sm più forti probabilmente non si accorgeranno neppure di quell’ondeggiare (conferma del mozzo: “stanotte si ballava bene, eh?”) Consiglio n. 4 S-M-E-T-T-E-R-E DI P-E-N-S-A-R-E e cercare di rilassarsi, provando una profonda solidarietà per Ulisse, Cristoforo Colombo, i Normanni… assolutamente