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Visualizzazione dei post da gennaio, 2013

Piccolo racconto

La telecamera riprende dall'alto un'allegra tavolata, un venerdì sera come tanti. Adulti e bambini in allegria condividono una pizza, delle bibite, dei giochi sul cellulare, sorrisi e sguardi. Arriva la cameriera per ordinare i dolci, li elenca con dovizia di particolari, spiegando che sono tutti "fattincasa". E la tavolata si zittisce, tutti si guardano interrogativi, decidendo tacitamente cosa fare. I genitori si guardano tra loro, guardano la dottoressa, i bambini supplicano con lo sguardo i genitori, guardano imploranti la dottoressa, immaginano con l'acqulina fette di salame di cioccolata o tenerina. La cameriera resta perplessa con il blocchetto in mano, la penna pronta a segnare qualcosa. Poi una supermamma rompe gli indugi..."stiamo decidendo, sono tutti bambini diabetici..." La cameriera resta ancor più sorpresa come se non fosse possibile trovarsi di fronte ad una tavolata di bambini diabetici che si stanno divertendo, ma dallo sguardo si vede

Falso proposito

Quest'anno le supermamme si sono dette che  non serve a niente programmare idealmente i cambiamenti e le cose  da fare, con l'arrivo e l'inizio del nuovo anno. Quest'anno si sono dette che così ne rimarrebbero solo deluse e che preferiscono vivere giorno dopo giorno con quello che più o meno riusciranno a fare. Ma gennaio è sempre gennaio, come settembre è sempre settembre. E l'aria di ripresa si sente. E nella testa frullano cose, idee, speranze, progetti. Nè più nè meno che di solito... Forse un po' di più! E così si allungano le liste mentali che fanno frullare come capriole idee e pensieri: comprare un'asciugatrice farsi le unghie laccate per togliersi l'aria sciatta e dare un po' di vita rinunciare alle unghie laccate per risparmiare per l'asciugatrice fare lunghe benefiche passeggiate per attivare la muscolatura e liberare la mente (il famoso) pensare di più a sè andare a una conferenza tra lo psicologico il filosofico e il teolog